lunedì 15 ottobre 2012

..è sempre per le piccole cose che ci si perde. Dostoevskij


Perchè l’attenzione non sia attratta soltanto da “quelle cose che” piombano addosso, scombussolando le tradizioni e travolgendo le routine, ma da “quelle che” passano inosservate e, silenziose, permettono a tutto il resto di esistere.

Minuto, aguzzo. Quasi impercettibile. Estremamente indispensabile.

Il CHIODO.

Protagonista di un blog che ne racconterà la storia, gli usi e i costumi.

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